La bancarella del libro

Cari lettori,

bentrovati, ritorna oggi sulle pagine di questo sito la rubrica “La bancarella del libro”. Era passata sulle pagiene del Bollettino Trecate qualche tempo fa, era il 2007, nella presentazione si diceva che sarebbe apparsa una volta al mese perchè come tutti gli ambulanti aveva la missione di girare di città in città. Dopo una pausa di qualche anno ha deciso di tornare a farci visita. È carica di libri di ogni genere: saggi storici, best sellers, vecchi romanzi dalle pagine ingiallite, trattati di politica, racconti illustrati per bambini e storie per giovani lettori. Solitamente i testi più curiosi si trovano negli ultimi scaffali verso il basso, essi sono una sorta di scrigno dove vengono riposti romanzi introvabili.

Forse siete stupiti dall’idea di una bancarella con scaffali ma è proprio così, se capitate sotto i portici di via Po, a Torino, troverete molti colleghi del nostro ambulante, la differenza è che loro non viaggiano sono affezionati a quell’anticamera di sasso che conduce al salotto di piazza Vittorio. Vivono lì nel freddo e il grigio invernale e nel caldo afoso estivo, ma con nel cuore l’idea che poco più avanti scorre il fiume Po, che è acqua, che è vita.

Ma torniamo al nostro ambulante, come allora anche oggi la promessa che ci ha fatto è di presentarci un autore al mese ma con una novità. Già perchè ormai siamo abituati ad ascoltare racconti allora desidera farci fare qualcosa in più: seguire i pensieri dei personaggi per poter comprendere le loro scelte e le motivazioni che spingono a farle. Certo li seguiremo fino ad un certo punto se no perderemmo il piacere di leggere la loro storia, diciamo che sarà una sorta di introduzione.

Tutto questo perchè il nostro ambulante è convinto di ciò che sosteneva Italo Calvino e cioè che la nostra vita è una biblioteca di storie possibili. Ragionare quindi sulle scelte dei personaggi dei racconti puoi aiutarci a capire come vivere il quotidiano proprio perchè la vita di ciascuno di noi è una narrazione: abbiamo delle mete da raggiungere (diventare grandi, sposarsi, trovare lavoro, diventare genitori, essere bravi nonni, …) e lungo la strada possiamo incontrare ostacoli oppure aiutanti che favoriscono il superamento delle prove che ci permettono di arrivare alle mete stesse.

Bene, dopo questa dovuta introduzione, lasciamo la parola al nostro ambulante.

Dimenticavo, forse potremmo chiedere al nostro ambulante di raccontarci anche i libri che aveva presentato un tempo…

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